martedì 4 agosto 2015

Quattroruote 719 - Agosto 2015

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Quattroruote 719 - Agosto 2015 | ISSN 0035-5917 | PDF HQ | Mensile | Motori | Prove su Strada | Automobili | Listino Prezzi
Quattroruote è una rivista mensile italiana di automobilismo, fondata dall'imprenditore marchigiano Gianni Mazzocchi nel febbraio 1956, con l'obiettivo di creare una rivista per il «guidatore medio», ben presto divenuta la più venduta in Italia nel suo genere. Negli anni ha esteso la sua diffusione, stringendo accordi con diverse testate internazionali, in nazioni quali Russia, Cina, Romania e nel 2007 in Inghilterra, inaugurando una partnership con Top Gear.

ISSN 0035-5917 | Italiano | PDF HQ | 89,8 MB | 362 pagine

Quattroruote 684 - Ottobre 2012

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ISSN 0035-5917 | Italiano | PDF HQ | 27,8 MB | 234 pagine

Rivista del Cinematografo - Dicembre 2014

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Rivista del Cinematografo - Dicembre 2014 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 9,15 MB | 84 pagine

Rivista del Cinematografo - Gennaio & Febbraio 2015

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Rivista del Cinematografo - Gennaio & Febbraio 2015 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 6,87 MB | 84 pagine

Rivista del Cinematografo - Marzo 2015

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Rivista del Cinematografo - Marzo 2015 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 6,97 MB | 84 pagine

Rivista del Cinematografo - Aprile 2015

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Rivista del Cinematografo - Aprile 2015 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 7,4 MB | 84 pagine

Rivista del Cinematografo - Maggio 2015

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Rivista del Cinematografo - Maggio 2015 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 16,2 MB | 84 pagine

Rivista del Cinematografo - Giugno 2015

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Rivista del Cinematografo - Giugno 2015 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 19,2 MB | 84 pagine

Rivista del Cinematografo - Settembre 2012

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Rivista del Cinematografo - Settembre 2012 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 6,49 MB | 84 pagine

RMO Rivista di Meccanica Oggi 185 - Marzo 2015

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RMO Rivista di Meccanica Oggi 185 - Marzo 2015 | TRUE PDF | Mensile | Professionisti | Macchine Utensili | Tecnologia
Da oltre 60 anni RMO Rivista di Meccanica Oggi rappresenta il magazine di riferimento per il mondo della macchina utensile, garantendo in modo puntuale, con obiettività e competenza, un’informazione aggiornata e qualificata sull’evoluzione tecnologica e di mercato del settore della lavorazione del metallo. Inchieste sulle tematiche di più stretta attualità, ampio spazio ai protagonisti e alle strategie delle aziende, analisi sui trend di mercato, rassegne tematiche e approfondimenti sulle ultime novità di prodotto sono tra i tratti caratterizzanti della rivista. Il programma editoriale prevede ampio spazio per argomenti quali l’asportazione del truciolo, la deformazione, gli utensili, la saldatura, i trattamenti termici e superficiali, il laser e le altre lavorazioni non convenzionali, i componenti di macchine, le attrezzature per l’officina, i robot, i sistemi Cad-Cam, i mezzi per l’automazione della produzione, la movimentazione.

ISSN N.A. | Italiano | TRUE PDF | 25,9 MB | 86 pagine

Prima Visione 26 - Marzo 2015

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Prima Visione 26 - Marzo 2015 | TRUE PDF | Mensile | Cinema | Recensioni
Prima Visione una nuova rivista mensile tutta dedicata al mondo del cinema. Una iniziativa che nasce dalla partnership tra Dmedia Group e Aemme Gruppo Editoriale Multimediale. Una rivista che porta nelle case di tutti una interessante rivista patinata ricca di notizie e approfondimenti sul mondo del grande schermo e su tutto quello che si può andare a vedere nelle sale cinematografiche.
L'intento della rivista? Portare al cinema coloro che non ci vanno mai o che preferiscono guardare la televisione, stuzzicando il loro interesse con recensioni e curiosità sulle pellicole in uscita, o soddisfare gli appassionati, aiutandoli a scegliere quale film andare a vedere.

ISSN N.A. | Italiano | TRUE PDF | 27,6 MB | 32 pagine

Prima Visione 27 - Aprile 2015

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Prima Visione 27 - Aprile 2015 | TRUE PDF | Mensile | Cinema | Recensioni
Prima Visione una nuova rivista mensile tutta dedicata al mondo del cinema. Una iniziativa che nasce dalla partnership tra Dmedia Group e Aemme Gruppo Editoriale Multimediale. Una rivista che porta nelle case di tutti una interessante rivista patinata ricca di notizie e approfondimenti sul mondo del grande schermo e su tutto quello che si può andare a vedere nelle sale cinematografiche.
L'intento della rivista? Portare al cinema coloro che non ci vanno mai o che preferiscono guardare la televisione, stuzzicando il loro interesse con recensioni e curiosità sulle pellicole in uscita, o soddisfare gli appassionati, aiutandoli a scegliere quale film andare a vedere.

ISSN N.A. | Italiano | TRUE PDF | 23,2 MB | 24 pagine

Deformazione 169 - Settembre 2010

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Deformazione 169 - Settembre 2010 | ISSN 1973-7270 | CBR 96 dpi | Mensile | Professionisti | Lamiera | Laser | Materiali
Strumento utile per il lavoro di chi ha fatto della lamiera il fulcro della propria attività, Deformazione è la più aggiornata rivista tecnica specializzata sulla lavorazione della lamiera e su tutte le altre tecniche di deformazione plastica dei metalli. La rivista, segue da vicino uno dei comparti industriali della macchina utensile più vivaci e dinamici, caratterizzato da una costante evoluzione e un continuo rinnovamento tecnologico che Deformazione, cronista attenta di ciò che accade nel proprio settore di riferimento, racconta ai lettori con competenza e obbiettività, in un linguaggio consono ma semplice. I contenuti della rivista sono il frutto delle esperienze dirette maturate dalla redazione a stretto contatto con i costruttori e i lettori che sono i veri protagonisti del settore, ognuno con la propria storia e il proprio bagaglio di esperienze, competenze e applicazioni. Ampia la tipologia degli argomenti trattati, che spaziano dal taglio dei formati lamiera con tecnologia laser, plasma e water-jet, alle tecniche più convenzionali come lo stampaggio a freddo e a caldo, la piegatura e la saldatura con processi MIG/MAG, TIG e laser.

ISSN 1973-7270 | Italiano
PDF HQ | 72 pagine | 28,3 MB
CBR 96 dpi | 72 pagine | 30,7 MB

Deformazione 170 - Ottobre 2010

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Deformazione 170 - Ottobre 2010 | ISSN 1973-7270 | CBR 96 dpi | Mensile | Professionisti | Lamiera | Laser | Materiali
Strumento utile per il lavoro di chi ha fatto della lamiera il fulcro della propria attività, Deformazione è la più aggiornata rivista tecnica specializzata sulla lavorazione della lamiera e su tutte le altre tecniche di deformazione plastica dei metalli. La rivista, segue da vicino uno dei comparti industriali della macchina utensile più vivaci e dinamici, caratterizzato da una costante evoluzione e un continuo rinnovamento tecnologico che Deformazione, cronista attenta di ciò che accade nel proprio settore di riferimento, racconta ai lettori con competenza e obbiettività, in un linguaggio consono ma semplice. I contenuti della rivista sono il frutto delle esperienze dirette maturate dalla redazione a stretto contatto con i costruttori e i lettori che sono i veri protagonisti del settore, ognuno con la propria storia e il proprio bagaglio di esperienze, competenze e applicazioni. Ampia la tipologia degli argomenti trattati, che spaziano dal taglio dei formati lamiera con tecnologia laser, plasma e water-jet, alle tecniche più convenzionali come lo stampaggio a freddo e a caldo, la piegatura e la saldatura con processi MIG/MAG, TIG e laser.

ISSN 1973-7270 | Italiano
PDF HQ | 71 pagine | 26,1 MB
CBR 96 dpi | 71 pagine | 28,3 MB

Deformazione 171 - Novembre 2010

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Deformazione 171 - Novembre 2010 | ISSN 1973-7270 | CBR 96 dpi | Mensile | Professionisti | Lamiera | Laser | Materiali
Strumento utile per il lavoro di chi ha fatto della lamiera il fulcro della propria attività, Deformazione è la più aggiornata rivista tecnica specializzata sulla lavorazione della lamiera e su tutte le altre tecniche di deformazione plastica dei metalli. La rivista, segue da vicino uno dei comparti industriali della macchina utensile più vivaci e dinamici, caratterizzato da una costante evoluzione e un continuo rinnovamento tecnologico che Deformazione, cronista attenta di ciò che accade nel proprio settore di riferimento, racconta ai lettori con competenza e obbiettività, in un linguaggio consono ma semplice. I contenuti della rivista sono il frutto delle esperienze dirette maturate dalla redazione a stretto contatto con i costruttori e i lettori che sono i veri protagonisti del settore, ognuno con la propria storia e il proprio bagaglio di esperienze, competenze e applicazioni. Ampia la tipologia degli argomenti trattati, che spaziano dal taglio dei formati lamiera con tecnologia laser, plasma e water-jet, alle tecniche più convenzionali come lo stampaggio a freddo e a caldo, la piegatura e la saldatura con processi MIG/MAG, TIG e laser.

ISSN 1973-7270 | Italiano
PDF HQ | 78 pagine | 29 MB
CBR 96 dpi | 78 pagine | 31,5 MB
 

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