venerdì 2 gennaio 2015

ACTA Otorhinolaryngologica Italica 2014-05 - October 2014

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ACTA Otorhinolaryngologica Italica 2014-05 - October 2014 | ISSN 1827-675X | TRUE PDF | Bimestrale | Professionisti | Medicina | Salute | Otorinolaringoiatria
ACTA Otorhinolaryngologica Italica first appeared as Annali di Laringologia Otologia e Faringologia and was founded in 1901 by Giulio Masini. It is the official publication of the Italian Hospital Otology Association (A.O.O.I.) and, since 1976, also of the Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale (S.I.O.Ch.C.-F.).
The journal publishes original articles (clinical trials, cohort studies, case-control studies, cross-sectional surveys, and diagnostic test assessments) of interest in the field of otorhinolaryngology as well as case reports (unique, highly relevant and educationally valuable cases), case series, clinical techniques and technology (a short report of unique or original methods for surgical techniques, medical management or new devices or technology), editorials (including editorial guests – special contribution) and letters to the editors. Articles concerning science investigations and well prepared systematic reviews (including meta-analyses) on themes related to basic science, clinical otorhinolaryngology and head and neck surgery have high priority. The journal publish furthermore official proceedings of the Italian Society, special columns as well as calendar of events.
Manuscripts must be prepared in accordance with the Uniform Requirements for Manuscripts Submitted to Biomedical Journals developed by the international committee of medical journal editors. Texts must be original and should not be presented simultaneously to more than one journal.
Only papers strictly adhering to the editorial instructions outlined herein will be considered for publication. Acceptance is upon the critical assessment by experts in the field (Reviewers), the introduction of any changes requested and the final decision of the Editor-in-Chief.

ISSN 1827-675X | English | TRUE PDF | 1,14 MB | 79 pagine

Glu News. Periodico di aggiornamento per diabetici 17 (2014-01) - Febbraio 2014

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Glu News. Periodico di aggiornamento per diabetici 17 (2014-01) - Febbraio 2014 | TRUE PDF | Quadrimestrale | Celiachia | Diabete | Medicina | Salute
GLUNews è un network di informazione e aggiornamento rivolto ad un pubblico interessato al mondo del diabete.

ISSN N.A. | Italiano | TRUE PDF | 3,66 MB | 32 pagine

GreenLine. Trade magazine del gardening italiano 63 (2014-07) - Novembre & Dicembre 2014

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GreenLine. Trade magazine del gardening italiano 63 (2014-07) - Novembre & Dicembre 2014 | TRUE PDF | Mensile | Professionisti | Giardinaggio | Tecnologia
Strumento di comunicazione B2B dedicato ai retailer e agli operatori del mercato italiano del giardinaggio. Concepito in modo innovativo, si caratterizza per il giornalismo di ricerca e la competenza del suo direttore editoriale e dello staff di collaboratori selezionati fra le migliori intelligenze del mercato italiano: principalmente consulenti di trade marketing, giornalisti specializzati, istituti di ricerca ed esperti delle aziende.

ISSN N.A. | Italiano | TRUE PDF | 13,7 MB | 84 pagine

GreenLine. Trade magazine del gardening italiano 62 (2014-06) - Ottobre 2014

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GreenLine. Trade magazine del gardening italiano 62 (2014-06) - Ottobre 2014 | TRUE PDF | Mensile | Professionisti | Giardinaggio | Tecnologia
Strumento di comunicazione B2B dedicato ai retailer e agli operatori del mercato italiano del giardinaggio. Concepito in modo innovativo, si caratterizza per il giornalismo di ricerca e la competenza del suo direttore editoriale e dello staff di collaboratori selezionati fra le migliori intelligenze del mercato italiano: principalmente consulenti di trade marketing, giornalisti specializzati, istituti di ricerca ed esperti delle aziende.

ISSN N.A. | Italiano | TRUE PDF | 16,9 MB | 84 pagine

GreenLine. Trade magazine del gardening italiano 61 (2014-05) - Settembre 2014

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GreenLine. Trade magazine del gardening italiano 61 (2014-05) - Settembre 2014 | TRUE PDF | Mensile | Professionisti | Giardinaggio | Tecnologia
Strumento di comunicazione B2B dedicato ai retailer e agli operatori del mercato italiano del giardinaggio. Concepito in modo innovativo, si caratterizza per il giornalismo di ricerca e la competenza del suo direttore editoriale e dello staff di collaboratori selezionati fra le migliori intelligenze del mercato italiano: principalmente consulenti di trade marketing, giornalisti specializzati, istituti di ricerca ed esperti delle aziende.

ISSN N.A. | Italiano | TRUE PDF | 15 MB | 84 pagine

GreenLine. Trade magazine del gardening italiano 60 (2014-04) - Giugno 2014

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GreenLine. Trade magazine del gardening italiano 60 (2014-04) - Giugno 2014 | TRUE PDF | Mensile | Professionisti | Giardinaggio | Tecnologia
Strumento di comunicazione B2B dedicato ai retailer e agli operatori del mercato italiano del giardinaggio. Concepito in modo innovativo, si caratterizza per il giornalismo di ricerca e la competenza del suo direttore editoriale e dello staff di collaboratori selezionati fra le migliori intelligenze del mercato italiano: principalmente consulenti di trade marketing, giornalisti specializzati, istituti di ricerca ed esperti delle aziende.

ISSN N.A. | Italiano | TRUE PDF | 18,2 MB | 84 pagine

Zzap! 46 - Giugno 1990

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Zzap! 46 - Giugno 1990 | PDF HQ | Mensile | Videogiochi
Zzap! era una rivista italiana dedicata ai videogiochi nell'epoca degli home computer ad 8-bit.
La rivista originale nasce in Inghilterra col titolo Zzap!64, edita dalla Newsfield Publications Ltd (e in seguito dalla Europress Impact) in Regno Unito. Il primo numero è datato Maggio 1985; era, in questa sua incarnazione britannica, dedicata esclusivamente ai videogiochi per Commodore 64, e solo in un secondo tempo anche a quelli per Amiga; una rivista sorella, chiamata Crash, si occupava invece dei titoli per ZX Spectrum.
L'edizione italiana (intitolata semplicemente Zzap!), autorizzata dall'editore originale, era realizzata inizialmente dallo Studio Vit, fino a quando l'editore decise di curare la rivista con il supporto della sola redazione interna, passando poi, dopo qualche tempo, attraverso un cambio di editore oltre che redazionale, dalle insegne della Edizioni Hobby a quelle della Xenia Edizioni; lo Studio Vit, che ha curato la rivista dal numero 1 (Maggio 1986) al numero 22 (Aprile 1988), poco tempo dopo aver lasciato Zzap! fece uscire nelle edicole italiane una rivista concorrente chiamata K (primo numero nel Dicembre 1988), dedicata sia ai computer ad 8 bit che a 16 bit.
La quasi omonima edizione italiana della rivista anglosassone dedicava ampio spazio spazio anche ad altre piattaforme oltre a quelle della Commodore, come lo ZX Spectrum, i sistemi MSX, gli 8-bit di Atari ed il Commodore 16 / Plus 4 (nonché, in un secondo tempo, anche agli Amstrad CPC), prendendo in esame, quindi, l'intero panorama videoludico dei computer a 8-bit. Anche le console da gioco hanno trovato, successivamente, ampio spazio nelle recensioni di Zzap!, fino a quando la Xenia Edizioni decise di inaugurare una rivista a loro interamente dedicata, Consolemania.
L'edizione nostrana è stata curata, tra gli altri, da Bonaventura Di Bello, e in seguito da Stefano Gallarini, Giancarlo Calzetta e Paolo Besser.
Con il numero 73 termina la pubblicazione della rivista, in seguito ad un declino inesorabile delle vendite dei computer a 8-bit in favore di quelli a 16 e 32.
Gli ultimi numeri di Zzap! (dal 74 al 84) furono pubblicati come inserti di un'altra rivista della Xenia, The Games Machine (dedicata ai sistemi di fascia superiore). In seguito, la rubrica demenziale di Zzap! intitolata L'angolo di Bovabyte (curata da Paolo Besser e Davide Corrado) passò a The Games Machine, dove è tuttora pubblicata.
Tra i redattori storici di Zzap!, che abbiamo visto anche in altre riviste del settore, ricordiamo tra gli altri Antonello Jannone, Fabio Rossi, Giorgio Baratto, Carlo Santagostino, Max e Luca Reynaud, Emanuele Shin Scichilone, Marco Auletta, William e Giorgio Baldaccini, Matteo Bittanti (noto con lo pseudonimo il filosofo, usava firmare gli articoli con l'acronimo MBF), Stefano Giorgi, Giancarlo Calzetta, Giovanni Papandrea, Massimiliano Di Bello, Paolo Cardillo, Simone Crosignani.
Dal 1996 al 1999 Zzap! diventò una rivista online, un sito di videogiochi per PC con una copertina diversa ogni mese e la rubrica della posta, e che recensiva i videogiochi con lo stesso stile della versione cartacea (stesso stile delle recensioni, stesse voci per il giudizio finale, caricature dei redattori).

ISSN N.A. | Italiano | PDF HQ | 23,4 MB | 84 pagine

Zzap! 45 - Maggio 1990

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Zzap! 45 - Maggio 1990 | PDF HQ | Mensile | Videogiochi
Zzap! era una rivista italiana dedicata ai videogiochi nell'epoca degli home computer ad 8-bit.
La rivista originale nasce in Inghilterra col titolo Zzap!64, edita dalla Newsfield Publications Ltd (e in seguito dalla Europress Impact) in Regno Unito. Il primo numero è datato Maggio 1985; era, in questa sua incarnazione britannica, dedicata esclusivamente ai videogiochi per Commodore 64, e solo in un secondo tempo anche a quelli per Amiga; una rivista sorella, chiamata Crash, si occupava invece dei titoli per ZX Spectrum.
L'edizione italiana (intitolata semplicemente Zzap!), autorizzata dall'editore originale, era realizzata inizialmente dallo Studio Vit, fino a quando l'editore decise di curare la rivista con il supporto della sola redazione interna, passando poi, dopo qualche tempo, attraverso un cambio di editore oltre che redazionale, dalle insegne della Edizioni Hobby a quelle della Xenia Edizioni; lo Studio Vit, che ha curato la rivista dal numero 1 (Maggio 1986) al numero 22 (Aprile 1988), poco tempo dopo aver lasciato Zzap! fece uscire nelle edicole italiane una rivista concorrente chiamata K (primo numero nel Dicembre 1988), dedicata sia ai computer ad 8 bit che a 16 bit.
La quasi omonima edizione italiana della rivista anglosassone dedicava ampio spazio spazio anche ad altre piattaforme oltre a quelle della Commodore, come lo ZX Spectrum, i sistemi MSX, gli 8-bit di Atari ed il Commodore 16 / Plus 4 (nonché, in un secondo tempo, anche agli Amstrad CPC), prendendo in esame, quindi, l'intero panorama videoludico dei computer a 8-bit. Anche le console da gioco hanno trovato, successivamente, ampio spazio nelle recensioni di Zzap!, fino a quando la Xenia Edizioni decise di inaugurare una rivista a loro interamente dedicata, Consolemania.
L'edizione nostrana è stata curata, tra gli altri, da Bonaventura Di Bello, e in seguito da Stefano Gallarini, Giancarlo Calzetta e Paolo Besser.
Con il numero 73 termina la pubblicazione della rivista, in seguito ad un declino inesorabile delle vendite dei computer a 8-bit in favore di quelli a 16 e 32.
Gli ultimi numeri di Zzap! (dal 74 al 84) furono pubblicati come inserti di un'altra rivista della Xenia, The Games Machine (dedicata ai sistemi di fascia superiore). In seguito, la rubrica demenziale di Zzap! intitolata L'angolo di Bovabyte (curata da Paolo Besser e Davide Corrado) passò a The Games Machine, dove è tuttora pubblicata.
Tra i redattori storici di Zzap!, che abbiamo visto anche in altre riviste del settore, ricordiamo tra gli altri Antonello Jannone, Fabio Rossi, Giorgio Baratto, Carlo Santagostino, Max e Luca Reynaud, Emanuele Shin Scichilone, Marco Auletta, William e Giorgio Baldaccini, Matteo Bittanti (noto con lo pseudonimo il filosofo, usava firmare gli articoli con l'acronimo MBF), Stefano Giorgi, Giancarlo Calzetta, Giovanni Papandrea, Massimiliano Di Bello, Paolo Cardillo, Simone Crosignani.
Dal 1996 al 1999 Zzap! diventò una rivista online, un sito di videogiochi per PC con una copertina diversa ogni mese e la rubrica della posta, e che recensiva i videogiochi con lo stesso stile della versione cartacea (stesso stile delle recensioni, stesse voci per il giudizio finale, caricature dei redattori).

ISSN N.A. | Italiano | PDF HQ | 20,9 MB | 84 pagine

Zzap! 44 - Aprile 1990

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Zzap! 44 - Aprile 1990 | PDF HQ | Mensile | Videogiochi
Zzap! era una rivista italiana dedicata ai videogiochi nell'epoca degli home computer ad 8-bit.
La rivista originale nasce in Inghilterra col titolo Zzap!64, edita dalla Newsfield Publications Ltd (e in seguito dalla Europress Impact) in Regno Unito. Il primo numero è datato Maggio 1985; era, in questa sua incarnazione britannica, dedicata esclusivamente ai videogiochi per Commodore 64, e solo in un secondo tempo anche a quelli per Amiga; una rivista sorella, chiamata Crash, si occupava invece dei titoli per ZX Spectrum.
L'edizione italiana (intitolata semplicemente Zzap!), autorizzata dall'editore originale, era realizzata inizialmente dallo Studio Vit, fino a quando l'editore decise di curare la rivista con il supporto della sola redazione interna, passando poi, dopo qualche tempo, attraverso un cambio di editore oltre che redazionale, dalle insegne della Edizioni Hobby a quelle della Xenia Edizioni; lo Studio Vit, che ha curato la rivista dal numero 1 (Maggio 1986) al numero 22 (Aprile 1988), poco tempo dopo aver lasciato Zzap! fece uscire nelle edicole italiane una rivista concorrente chiamata K (primo numero nel Dicembre 1988), dedicata sia ai computer ad 8 bit che a 16 bit.
La quasi omonima edizione italiana della rivista anglosassone dedicava ampio spazio spazio anche ad altre piattaforme oltre a quelle della Commodore, come lo ZX Spectrum, i sistemi MSX, gli 8-bit di Atari ed il Commodore 16 / Plus 4 (nonché, in un secondo tempo, anche agli Amstrad CPC), prendendo in esame, quindi, l'intero panorama videoludico dei computer a 8-bit. Anche le console da gioco hanno trovato, successivamente, ampio spazio nelle recensioni di Zzap!, fino a quando la Xenia Edizioni decise di inaugurare una rivista a loro interamente dedicata, Consolemania.
L'edizione nostrana è stata curata, tra gli altri, da Bonaventura Di Bello, e in seguito da Stefano Gallarini, Giancarlo Calzetta e Paolo Besser.
Con il numero 73 termina la pubblicazione della rivista, in seguito ad un declino inesorabile delle vendite dei computer a 8-bit in favore di quelli a 16 e 32.
Gli ultimi numeri di Zzap! (dal 74 al 84) furono pubblicati come inserti di un'altra rivista della Xenia, The Games Machine (dedicata ai sistemi di fascia superiore). In seguito, la rubrica demenziale di Zzap! intitolata L'angolo di Bovabyte (curata da Paolo Besser e Davide Corrado) passò a The Games Machine, dove è tuttora pubblicata.
Tra i redattori storici di Zzap!, che abbiamo visto anche in altre riviste del settore, ricordiamo tra gli altri Antonello Jannone, Fabio Rossi, Giorgio Baratto, Carlo Santagostino, Max e Luca Reynaud, Emanuele Shin Scichilone, Marco Auletta, William e Giorgio Baldaccini, Matteo Bittanti (noto con lo pseudonimo il filosofo, usava firmare gli articoli con l'acronimo MBF), Stefano Giorgi, Giancarlo Calzetta, Giovanni Papandrea, Massimiliano Di Bello, Paolo Cardillo, Simone Crosignani.
Dal 1996 al 1999 Zzap! diventò una rivista online, un sito di videogiochi per PC con una copertina diversa ogni mese e la rubrica della posta, e che recensiva i videogiochi con lo stesso stile della versione cartacea (stesso stile delle recensioni, stesse voci per il giudizio finale, caricature dei redattori).

ISSN N.A. | Italiano | PDF HQ | 20,9 MB | 80 pagine

Zzap! 43 - Marzo 1990

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Zzap! 43 - Marzo 1990 | PDF HQ | Mensile | Videogiochi
Zzap! era una rivista italiana dedicata ai videogiochi nell'epoca degli home computer ad 8-bit.
La rivista originale nasce in Inghilterra col titolo Zzap!64, edita dalla Newsfield Publications Ltd (e in seguito dalla Europress Impact) in Regno Unito. Il primo numero è datato Maggio 1985; era, in questa sua incarnazione britannica, dedicata esclusivamente ai videogiochi per Commodore 64, e solo in un secondo tempo anche a quelli per Amiga; una rivista sorella, chiamata Crash, si occupava invece dei titoli per ZX Spectrum.
L'edizione italiana (intitolata semplicemente Zzap!), autorizzata dall'editore originale, era realizzata inizialmente dallo Studio Vit, fino a quando l'editore decise di curare la rivista con il supporto della sola redazione interna, passando poi, dopo qualche tempo, attraverso un cambio di editore oltre che redazionale, dalle insegne della Edizioni Hobby a quelle della Xenia Edizioni; lo Studio Vit, che ha curato la rivista dal numero 1 (Maggio 1986) al numero 22 (Aprile 1988), poco tempo dopo aver lasciato Zzap! fece uscire nelle edicole italiane una rivista concorrente chiamata K (primo numero nel Dicembre 1988), dedicata sia ai computer ad 8 bit che a 16 bit.
La quasi omonima edizione italiana della rivista anglosassone dedicava ampio spazio spazio anche ad altre piattaforme oltre a quelle della Commodore, come lo ZX Spectrum, i sistemi MSX, gli 8-bit di Atari ed il Commodore 16 / Plus 4 (nonché, in un secondo tempo, anche agli Amstrad CPC), prendendo in esame, quindi, l'intero panorama videoludico dei computer a 8-bit. Anche le console da gioco hanno trovato, successivamente, ampio spazio nelle recensioni di Zzap!, fino a quando la Xenia Edizioni decise di inaugurare una rivista a loro interamente dedicata, Consolemania.
L'edizione nostrana è stata curata, tra gli altri, da Bonaventura Di Bello, e in seguito da Stefano Gallarini, Giancarlo Calzetta e Paolo Besser.
Con il numero 73 termina la pubblicazione della rivista, in seguito ad un declino inesorabile delle vendite dei computer a 8-bit in favore di quelli a 16 e 32.
Gli ultimi numeri di Zzap! (dal 74 al 84) furono pubblicati come inserti di un'altra rivista della Xenia, The Games Machine (dedicata ai sistemi di fascia superiore). In seguito, la rubrica demenziale di Zzap! intitolata L'angolo di Bovabyte (curata da Paolo Besser e Davide Corrado) passò a The Games Machine, dove è tuttora pubblicata.
Tra i redattori storici di Zzap!, che abbiamo visto anche in altre riviste del settore, ricordiamo tra gli altri Antonello Jannone, Fabio Rossi, Giorgio Baratto, Carlo Santagostino, Max e Luca Reynaud, Emanuele Shin Scichilone, Marco Auletta, William e Giorgio Baldaccini, Matteo Bittanti (noto con lo pseudonimo il filosofo, usava firmare gli articoli con l'acronimo MBF), Stefano Giorgi, Giancarlo Calzetta, Giovanni Papandrea, Massimiliano Di Bello, Paolo Cardillo, Simone Crosignani.
Dal 1996 al 1999 Zzap! diventò una rivista online, un sito di videogiochi per PC con una copertina diversa ogni mese e la rubrica della posta, e che recensiva i videogiochi con lo stesso stile della versione cartacea (stesso stile delle recensioni, stesse voci per il giudizio finale, caricature dei redattori).

ISSN N.A. | Italiano | PDF HQ | 21,3 MB | 80 pagine

Zzap! 42 - Febbraio 1990

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Zzap! 42 - Febbraio 1990 | TRUE PDF | Mensile | Videogiochi
Zzap! era una rivista italiana dedicata ai videogiochi nell'epoca degli home computer ad 8-bit.
La rivista originale nasce in Inghilterra col titolo Zzap!64, edita dalla Newsfield Publications Ltd (e in seguito dalla Europress Impact) in Regno Unito. Il primo numero è datato Maggio 1985; era, in questa sua incarnazione britannica, dedicata esclusivamente ai videogiochi per Commodore 64, e solo in un secondo tempo anche a quelli per Amiga; una rivista sorella, chiamata Crash, si occupava invece dei titoli per ZX Spectrum.
L'edizione italiana (intitolata semplicemente Zzap!), autorizzata dall'editore originale, era realizzata inizialmente dallo Studio Vit, fino a quando l'editore decise di curare la rivista con il supporto della sola redazione interna, passando poi, dopo qualche tempo, attraverso un cambio di editore oltre che redazionale, dalle insegne della Edizioni Hobby a quelle della Xenia Edizioni; lo Studio Vit, che ha curato la rivista dal numero 1 (Maggio 1986) al numero 22 (Aprile 1988), poco tempo dopo aver lasciato Zzap! fece uscire nelle edicole italiane una rivista concorrente chiamata K (primo numero nel Dicembre 1988), dedicata sia ai computer ad 8 bit che a 16 bit.
La quasi omonima edizione italiana della rivista anglosassone dedicava ampio spazio spazio anche ad altre piattaforme oltre a quelle della Commodore, come lo ZX Spectrum, i sistemi MSX, gli 8-bit di Atari ed il Commodore 16 / Plus 4 (nonché, in un secondo tempo, anche agli Amstrad CPC), prendendo in esame, quindi, l'intero panorama videoludico dei computer a 8-bit. Anche le console da gioco hanno trovato, successivamente, ampio spazio nelle recensioni di Zzap!, fino a quando la Xenia Edizioni decise di inaugurare una rivista a loro interamente dedicata, Consolemania.
L'edizione nostrana è stata curata, tra gli altri, da Bonaventura Di Bello, e in seguito da Stefano Gallarini, Giancarlo Calzetta e Paolo Besser.
Con il numero 73 termina la pubblicazione della rivista, in seguito ad un declino inesorabile delle vendite dei computer a 8-bit in favore di quelli a 16 e 32.
Gli ultimi numeri di Zzap! (dal 74 al 84) furono pubblicati come inserti di un'altra rivista della Xenia, The Games Machine (dedicata ai sistemi di fascia superiore). In seguito, la rubrica demenziale di Zzap! intitolata L'angolo di Bovabyte (curata da Paolo Besser e Davide Corrado) passò a The Games Machine, dove è tuttora pubblicata.
Tra i redattori storici di Zzap!, che abbiamo visto anche in altre riviste del settore, ricordiamo tra gli altri Antonello Jannone, Fabio Rossi, Giorgio Baratto, Carlo Santagostino, Max e Luca Reynaud, Emanuele Shin Scichilone, Marco Auletta, William e Giorgio Baldaccini, Matteo Bittanti (noto con lo pseudonimo il filosofo, usava firmare gli articoli con l'acronimo MBF), Stefano Giorgi, Giancarlo Calzetta, Giovanni Papandrea, Massimiliano Di Bello, Paolo Cardillo, Simone Crosignani.
Dal 1996 al 1999 Zzap! diventò una rivista online, un sito di videogiochi per PC con una copertina diversa ogni mese e la rubrica della posta, e che recensiva i videogiochi con lo stesso stile della versione cartacea (stesso stile delle recensioni, stesse voci per il giudizio finale, caricature dei redattori).

ISSN N.A. | Italiano | TRUE PDF | 21,5 MB | 80 pagine

smitalia 2014-06 - Novembre & Dicembre 2014

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smitalia 2014-06 - Novembre & Dicembre 2014 | ISSN 1129-8642 | TRUE PDF | Bimestrale | Professionisti | Medicina | Salute | Sclerosi Multipla
È il principale periodico di informazione dell’Associazione. Attraverso le inchieste, i dossier, le interviste e le sue rubriche approfondisce i molteplici aspetti della vita quotidiana con la SM, i nuovi orizzonti della ricerca scientifica e delle terapie, gli argomenti più attuali in tema di diritti e inclusione sociale delle persone con disabilità, con le conquiste e le difficoltà che si attraversano.
Viene spedito in abbonamento postale ai Soci AISM che annualmente rinnovano la propria adesione.

ISSN 1129-8642 | Italiano | TRUE PDF | 6,42 MB | 40 pagine

ScubaZone 18 - Dicembre 2014

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ScubaZone 18 - Dicembre 2014 | TRUE PDF | Bimestrale | Subacquea | Fotografia | Viaggi | Tempo Libero
ScubaZone, nasce dunque dalla collaborazione tra professionisti, fotografi, giornalisti, videoproduttori, biologi, appassionati, tra i più influenti e rappresentativi del panorama subacqueo italiano, con l’aggiunta di qualche partner oltremare che ha visto, in questo nuovo progetto, un modo per esprimere la passione e cercare di trasmetterla agli altri, regalando informazioni utili, consigli ma soprattutto emozioni.
La nostra missione, trasmettere emozioni e informazioni utili legate alla subacquea, verrà perseguita offrendo un nuovo strumento che risulti facile da reperire, consultabile e di elevata qualità grafica.

ISSN N.A. | Italiano | TRUE PDF | 15,2 MB | 169 pagine
 

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