ISSN 2280-9287 | Italiano | TRUE PDF | 9,48 MB | 32 pagine
Idee, cultura e progetto è il sottotitolo più adatto per una rivista con oltre dieci anni di storia che ha sempre prestato attenzione, in modo critico, non solo alla progettazione ma anche a tutto ciò che porta un architetto a disegnare seguendo determinate linee, fisiche e di principio: in primis la cultura dello stesso progettista e la cultura del luogo e del paesaggio, di conseguenza le idee, costruite in base a determinati aspetti culturali.
La rivista affronta poi gli aspetti tecnici e pratici del progetto: la committenza, i vincoli, la tipologia di progetto richiesta, il problema ecologico-ambientale… E proprio a partire da questo aspetto, si è intrapreso da tempo un lungo e interessante viaggio nella sostenibilità applicata all’edilizia, oggi imprescindibile. È necessario rispettare l’ambiente in ogni attimo della nostra vita, e in ogni passaggio della produzione industriale. Allo stesso modo l’ambiente, il territorio, il paesaggio vanno presi in considerazione quando si progetta. Perché la casa (gli edifici, in senso lato) e l’ambiente fanno irrimediabilmente parte del mondo di ciascuno di noi. I prodotti e gli aspetti progettuali sostenibili sono dunque al centro dell’analisi tecnica e critica della rivista.
I concorsi e i premi di architettura sono i “luoghi” nei quali nascono le soluzioni progettuali più interessanti per il futuro. Occupandosi di Social Housing, edilizia scolastica e spazi pubblici (ma non solo) rappresentano l’ambiente ideale in cui scoprire le novità, di prodotto e atteggiamento, cui bisogna prestare attenzione per capire in quale direzione sta andando la progettazione architettonica, italiana e internazionale. Progetti del “Bel Paese” e progetti dal Mondo, giovani architetti ed esperti progettisti che hanno fatto e continuano a fare scuola.
Tutto questo è sotto la lente di ingrandimento della rivista. La continua collaborazione con GiArch (Coordinamento Nazionale dei Giovani Architetti Italiani) testimonia il valore che la rivista attribuisce alle iniziative delle giovani leve italiane del progetto. D’altro canto l’attenzione alla tradizione testimonia il fatto che non bisogna mai dimenticare il sentiero tracciato dai Maestri dell’Architettura.
Trattando di “antico” (inteso come “storico”), la rivista non dimentica le problematiche legate al restauro, al recupero e alla riqualificazione dell’esistente, campo interessante su cui la progettazione si muove alla ricerca di sempre nuove e sostenibili soluzioni.
L’interior design e il lighting design rappresentano infine due dei momenti importanti della progettazione, attorno ai quali l’architetto si muove e per i quali necessita di scoprire sempre nuovi prodotti e soluzioni, prestando attenzione a estetica e funzionalità.
Il web, le nuove frontiere dell’editoria (telefonia e tablet sopra tutte) e la diffusione dell’immagine video divengono a loro volta territori di indagine, approfondimento e discussione. Dalla carta al supporto digitale, gli architetti si muovono velocemente per cercare sempre nuovi stimoli. Questa rivista si muove con loro.
La rivista affronta poi gli aspetti tecnici e pratici del progetto: la committenza, i vincoli, la tipologia di progetto richiesta, il problema ecologico-ambientale… E proprio a partire da questo aspetto, si è intrapreso da tempo un lungo e interessante viaggio nella sostenibilità applicata all’edilizia, oggi imprescindibile. È necessario rispettare l’ambiente in ogni attimo della nostra vita, e in ogni passaggio della produzione industriale. Allo stesso modo l’ambiente, il territorio, il paesaggio vanno presi in considerazione quando si progetta. Perché la casa (gli edifici, in senso lato) e l’ambiente fanno irrimediabilmente parte del mondo di ciascuno di noi. I prodotti e gli aspetti progettuali sostenibili sono dunque al centro dell’analisi tecnica e critica della rivista.
I concorsi e i premi di architettura sono i “luoghi” nei quali nascono le soluzioni progettuali più interessanti per il futuro. Occupandosi di Social Housing, edilizia scolastica e spazi pubblici (ma non solo) rappresentano l’ambiente ideale in cui scoprire le novità, di prodotto e atteggiamento, cui bisogna prestare attenzione per capire in quale direzione sta andando la progettazione architettonica, italiana e internazionale. Progetti del “Bel Paese” e progetti dal Mondo, giovani architetti ed esperti progettisti che hanno fatto e continuano a fare scuola.
Tutto questo è sotto la lente di ingrandimento della rivista. La continua collaborazione con GiArch (Coordinamento Nazionale dei Giovani Architetti Italiani) testimonia il valore che la rivista attribuisce alle iniziative delle giovani leve italiane del progetto. D’altro canto l’attenzione alla tradizione testimonia il fatto che non bisogna mai dimenticare il sentiero tracciato dai Maestri dell’Architettura.
Trattando di “antico” (inteso come “storico”), la rivista non dimentica le problematiche legate al restauro, al recupero e alla riqualificazione dell’esistente, campo interessante su cui la progettazione si muove alla ricerca di sempre nuove e sostenibili soluzioni.
L’interior design e il lighting design rappresentano infine due dei momenti importanti della progettazione, attorno ai quali l’architetto si muove e per i quali necessita di scoprire sempre nuovi prodotti e soluzioni, prestando attenzione a estetica e funzionalità.
Il web, le nuove frontiere dell’editoria (telefonia e tablet sopra tutte) e la diffusione dell’immagine video divengono a loro volta territori di indagine, approfondimento e discussione. Dalla carta al supporto digitale, gli architetti si muovono velocemente per cercare sempre nuovi stimoli. Questa rivista si muove con loro.
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Rivista
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14/10/2014 | 14/10/2014 | 15/11/2015 | 397 |
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