giovedì 30 giugno 2016

X360 Magazine XBox 51 - Agosto & Settembre 2010

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X360 Magazine XBox 51 - Agosto & Settembre 2010 | ISSN 1971-3800 | PDF HQ | Mensile | Videogiochi | XBox 360
X360 Magazine XBox è il magazine indipendente al 100% sulla console di nuova generazione della grande X. La testata è dedicata a tutti i possessori della piattaforma Microsoft che amano giocare “duro” e non si accontentano di una informazione “ufficiale” sul mondo della console americana.

ISSN 1971-3800 | Italiano | PDF HQ | 29,9 MB | 100 pagine

HA Household Appliances. Parts & Components 2013-06 - Giugno 2013

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HA Household Appliances. Parts & Components 2013-06 - Giugno 2013 | ISSN 1827-9171 | TRUE PDF | Mensile | Professionisti | Elettrodomestici
AE Parts e Components for Household Appliances è la sola rivista internazionale, pubblicata in italiano e inglese, che si occupa di componenti e forniture tecnologiche unicamente dedicati al settore degli elettrodomestici. 
La rivista approfondisce l’evoluzione dei prodotti e dei processi produttivi delle industrie di componenti e prodotto finito, presentando le innovazioni adottate nella produzione di entrambi i settori. Grande attenzione viene riservata, nelle pagine della rivista, anche a tutti i temi connessi al comparto: materie prime, attrezzature, macchinari di produzione e automazione, processi tecnologici, design e assistenza.
AE Parts e Components for Household Appliances è uno strumento di lavoro che costituisce un punto di riferimento privilegiato per gli operatori del settore della componentistica per elettrodomestici e che consente di conoscere da vicino le evoluzioni delle tecnologie e le dinamiche commerciali che si stanno delineando su tutti i mercati internazionali.

ISSN 1827-9171 | Italiano/English | TRUE PDF | 13 MB | 62 pagine

HA Household Appliances. Parts & Components 2013-05 - Maggio 2013

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HA Household Appliances. Parts & Components 2013-05 - Maggio 2013 | ISSN 1827-9171 | TRUE PDF | Mensile | Professionisti | Elettrodomestici
AE Parts e Components for Household Appliances è la sola rivista internazionale, pubblicata in italiano e inglese, che si occupa di componenti e forniture tecnologiche unicamente dedicati al settore degli elettrodomestici. 
La rivista approfondisce l’evoluzione dei prodotti e dei processi produttivi delle industrie di componenti e prodotto finito, presentando le innovazioni adottate nella produzione di entrambi i settori. Grande attenzione viene riservata, nelle pagine della rivista, anche a tutti i temi connessi al comparto: materie prime, attrezzature, macchinari di produzione e automazione, processi tecnologici, design e assistenza.
AE Parts e Components for Household Appliances è uno strumento di lavoro che costituisce un punto di riferimento privilegiato per gli operatori del settore della componentistica per elettrodomestici e che consente di conoscere da vicino le evoluzioni delle tecnologie e le dinamiche commerciali che si stanno delineando su tutti i mercati internazionali.

ISSN 1827-9171 | Italiano/English | TRUE PDF | 11,9 MB | 66 pagine

HA Household Appliances. Parts & Components 2013-03 - Marzo 2013

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HA Household Appliances. Parts & Components 2013-03 - Marzo 2013 | ISSN 1827-9171 | TRUE PDF | Mensile | Professionisti | Elettrodomestici
AE Parts e Components for Household Appliances è la sola rivista internazionale, pubblicata in italiano e inglese, che si occupa di componenti e forniture tecnologiche unicamente dedicati al settore degli elettrodomestici. 
La rivista approfondisce l’evoluzione dei prodotti e dei processi produttivi delle industrie di componenti e prodotto finito, presentando le innovazioni adottate nella produzione di entrambi i settori. Grande attenzione viene riservata, nelle pagine della rivista, anche a tutti i temi connessi al comparto: materie prime, attrezzature, macchinari di produzione e automazione, processi tecnologici, design e assistenza.
AE Parts e Components for Household Appliances è uno strumento di lavoro che costituisce un punto di riferimento privilegiato per gli operatori del settore della componentistica per elettrodomestici e che consente di conoscere da vicino le evoluzioni delle tecnologie e le dinamiche commerciali che si stanno delineando su tutti i mercati internazionali.

ISSN 1827-9171 | Italiano/English | TRUE PDF | 12,8 MB | 75 pagine

Rivista del Cinematografo - Dicembre 2010

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Rivista del Cinematografo - Dicembre 2010 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 9,08 MB | 84 pagine

Rivista del Cinematografo - Novembre 2010

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Rivista del Cinematografo - Novembre 2010 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 9,12 MB | 84 pagine

Rivista del Cinematografo - Ottobre 2010

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Rivista del Cinematografo - Ottobre 2010 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 8,52 MB | 84 pagine

Rivista del Cinematografo - Settembre 2010

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Rivista del Cinematografo - Settembre 2010 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 10,9 MB | 84 pagine

Rivista del Cinematografo - Luglio & Agosto 2010

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Rivista del Cinematografo - Luglio &  Agosto 2010 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 10,1 MB | 84 pagine

Rivista del Cinematografo - Giugno 2010

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Rivista del Cinematografo - Giugno 2010 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 9,59 MB | 84 pagine

Rivista del Cinematografo - Maggio 2010

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Rivista del Cinematografo - Maggio 2010 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 8,03 MB | 84 pagine

Rivista del Cinematografo - Aprile 2010

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Rivista del Cinematografo - Aprile 2010 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 7,68 MB | 84 pagine

Rivista del Cinematografo - Marzo 2010

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Rivista del Cinematografo - Marzo 2010 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 8,04 MB | 84 pagine

Rivista del Cinematografo - Gennaio & Febbraio 2010

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Rivista del Cinematografo - Gennaio & Febbraio 2010 | ISSN 1827-5184 | TRUE PDF | Mensile | Cinema
Rivista del Cinematografo è un periodico italiano di informazione cinematografica fondato nel 1928.
Nasce nel 1928, nel 1937 il mensile viene rilevato dal Centro Cattolico Cinematografico, che decide di ampliare il target dagli esercenti a un pubblico più vasto. Sul finire del 1942, i continui cambiamenti di impostazione della rivista causano la sospensione della stampa, mentre nel 1943 alcuni numeri sono limitati a sole quattro pagine. L'attività riprende nell'ottobre del 1945, dopo due anni di fermo a causa della guerra.
Negli anni sessanta la rivista apre alle cinematografie provenienti dai paesi del comunismo e al cinema di rottura come quello di Pier Paolo Pasolini.
Negli anni ottanta, sotto la direzione di Sergio Trasatti, la rivista muta l’impostazione di periodico strettamente legato al mondo cattolico, puntando alla vendita in edicola e dunque al raggiungimento di un pubblico più vasto. Si rinnova anche la struttura della rivista, dedicando al cinema solo la prima parte ed estendendo l’attenzione anche a teatro, televisione, radio e danza.
Negli anni novanta, la rivista torna a focalizzarsi su cinema e televisione, con un occhio all’informatica e una più consistente presenza dell’home video. Fra i temi trattati, gli speciali TV e religione e Cinema e mafia; l’inchiesta su Cinema e politica e La violenza irrompe sullo schermo. Dal 1994 collabora con la Biennale di Venezia per i servizi internet dalla Mostra del Cinema.
Dall'estate 1996, Rivista del Cinematografo si presenta con una rinnovata veste grafica e dall’ottobre 1997 è completamente a colori. Nello stesso anno organizza, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il primo “Tertio Millennio Film Fest”, un festival cinematografico incentrato sulla ricerca delle tracce di spiritualità nella produzione filmica.
Dal 2000 assegna ogni anno il Premio Robert Bresson al Festival di Venezia.
Dal 2004 la rivista è diretta da Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.

ISSN 1827-5184 | Italiano | TRUE PDF | 7,77 MB | 84 pagine
 

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